mercoledì 28 giugno 2017

VELATURA

per "Le parole dell'arte e la loro immagine", oggi:

Velatura

Nella tecnica pittorica, è la stesura di un velo di colore trasparente su di una base di pittura a corpo già asciutta.

Serve ad ammorbidire il tono e il modellato di singole parti o dell’intero dipinto e a rendere più mimetica la resa delle differenti superfici rispetto ai diversi materiali che si fingono in pittura. Possibile in particolare con la pittura ad olio; di conseguenza è una tecnica perfezionata dai maestri fiamminghi a partire dall’inizio del XV secolo.


In Inglese: glazing
In francese: voilage
in spagnolo: velo

in tedesco: Verhüllung



Robert Campin, Ritratto d'uomo, 1425-30, olio su tavola, 40,7 x 28 cm., Londra, National Gallery. Insieme e dettagli

1)   Qual è il primo pittore italiano che ha usato in maniera sistematica la pittura ad olio?

2)   Di chi è il dipinto “La velata” e dove si trova?

per le immagini:
https://www.pinterest.com/pin/571535008935802289/

lunedì 26 giugno 2017

ABBAZIA

per "Le parole dell'arte e la loro immagine", la parola di oggi è:


Abbazia

Comunità di religiosi governata da un Abate, per il diritto canonico giuridicamente autonoma, ed anche il complesso degli edifici e dei terreni appartenente a tale comunità.

In Storia dell’architettura si studiano, in particolare, abbazie cluniacensi (da Cluny, in Borgogna) o cistercensi (da Citeaux, anch’essa in Borgogna).

La toponomastica si è più volte appropriata del termine definendo “Badia” o “abazia” o “abbadia” insediamenti sorti intorno ad un complesso monastico.

In Inglese: Abbey
In francese: abbaye
in spagnolo: abadia

in tedesco: Abtei

  1. chiesa,
  2. sagrestia,
  3. armarium,
  4. sala del capitolo,
  5. sala del dormitorio,
  6. auditorium,
  7. sala dei monaci,
  8. calefactorium,
  9. refettorio dei monaci,
  10. cucina,
  11. refettorio dei conversi,
  12. passaggio,
  13. dispensarium,
  14. passaggio dei conversi,
  15. chiostro del mandatum,
  16. lavabo.
Dormitorio (sovrastante la sala capitolare)
Dormitorio dei Conversi (sovrastante il dispensarium e il refettorio dei conversi).



sopra: Abbazia di Monteoliveto, (Siena)

sopra: abbazia di Praglia (Padova)

1)   in francese esiste il proverbio:
“Même abbaye, même habit” che, tradotto letteralmente, significa: “Stessa abbazia, stesso abito”.
Secondo voi, cosa significa questo proverbio, in senso metaforico?

2)   storiella in versi “stralunati”. Chi vuol provare a continuarla?

Per estrema afasia,
la monaca Maria,
nata in Romania,
reca ambascieria
a badessa Rosalia
scritta in calligrafia.
Quella arpia,
che non vede una diottria,
causa grave miopia,
esce per via,
nonostante la zoppia;
incespica e: “Suvvia
-dice- si vada in Lombardia
tramite funivia”.


  1. presbiterio,
  2. porta dei morti,
  3. scala del dormitorio,
  4. porta dei monaci,
  5. coro dei monaci,
  6. banchi degli infermi,
  7. coro dei conversi,
  8. porta dei conversi,
  9. nartece
  10. pulpito per il lettore di mensa,
  11. passa-vivande.